Brundibar- Music for Memory
26.02.2013 13:01
Alessandro Campagna (poliziotto), Davide Campagna (Brundibar), Arianna Campagna (gelataio), Rada Vizintin(gatto), Martina Tubaro(gatto), Elena Degrassi (cane), Claudia Mavilia (cane), Giovanna Marussi (passero), Mariasole De Pol (passero), Davide De Pol (lattaio), Paola Piccini (fornaio), i ragazzi del coro "Le Note Allegre" e tutti i giovani del coro del Liceo di Nova Gorica
Definito come “la città che Hitler regalò agli Ebrei”, Theresienstadt è il luogo dove furono deportati personaggi di spicco della cultura, della musica e del teatro costretti dal regime nazista a produrre le loro opere, nel tentativo di dimostrare anche a livello internazionale, in particolare durante le ispezioni della Croce Rossa, la benevolenza del regime.
Brundibar è un’opera per bambini, composta da Hans Krasa e messa in scena a Terezin, nel campo, il 23 settembre 1943 davanti alla delegazione internazionale della Croce Rossa per ingannare l’opinione pubblica.
Finalmente al via i lavori con il cast Gorizia
Alessandro Campagna (poliziotto), Davide Campagna (Brundibar), Arianna Campagna (gelataio), Rada Vizintin(gatto), Martina Tubaro(gatto), Elena Degrassi (cane), Claudia Mavilia (cane), Giovanna Marussi (passero), Mariasole De Pol (passero), Davide De Pol (lattaio), Paola Piccini (fornaio), i ragazzi del coro "Le Note Allegre" e tutti i giovani del coro del Liceo di Nova Gorica
Sono pronti a due mesi di prove e duro lavoro per il gran debutto del
9 maggio a Nova Gorica e 10 maggio a Gorizia.
Music for Memory – Brundibàr è un progetto artistico di comunicazione culturale che intende raccontare alle giovani generazioni attraverso il linguaggio della fiaba e della metafora la tragedia della Shoah, e in particolare l’atroce storia del Campo di Concentramento di Terezin, dove furono rinchiusi 140.000 Ebrei, di cui oltre 15.000 Bambini. Fecero ritorno da quel luogo solo 3097 persone.
Brundibar è un’opera per bambini, composta da Hans Krasa e messa in scena a Terezin, nel campo, il 23 settembre 1943 davanti alla delegazione internazionale della Croce Rossa per ingannare l’opinione pubblica.